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mercoledì 29 agosto 2012

SONO TRASLOCCATA NEL BLOG "IL MESTOLO BIRICHINO"....

E' ORA DI RINNOVARSI

Questo blog era nato davvero per caso, o meglio era nato per tenere la testa impegnata e mostrare anche ad altri che so fare qualcosa anch'io... Era stato mio marito ad incoraggiarmi, ad aiutarmi a scrivere il primo post e a complimentarsi ogni volta che facevo un passo avanti (nuovi followers che ringrazio con tutto il cuore, contest e nuove conoscenze on-line e anche qualche vittoria)...

Ora però ho bisogno di volare con le mie ali, questo blog mi ricorda tante cose, alcune belle, altre un po' meno e così dopo mesi di tentennamenti mi sono decisa...

Ho scelto un nome scherzoso che metta il sorriso già prima di entrare nel blog

Il mestolo birichino

So che rischio di perdere tutti i followers che mi seguivano, ma spero davvero col cuore che chi mi seguiva prima continui a farlo anche nel nuovo blog, e chi mi aveva omaggiata inserendomi nell'elenco dei blog spero sostituisca il vecchio indirizzo col nuovo...

Non intendo chiudere subito questo blog, prima devo spostare i post che mi hanno dato più soddisfazioni o che mi sono più entrati nel cuore....poi...chi può dirlo che ne sarà di lui...

 ...dai correte di là almeno a curiosare cos'ho cucinato!!!


lunedì 20 agosto 2012

POLPETTE PATATE E SGOMBRO...CON SORPRESA!!!


Parto dicendo che fortunatamente il mio piccolo mangia praticamente tutto, o meglio faccio meno fatica a fargli mangiare il pesce che certe verdure…per cui più che invogliarlo a mangiare queste polpette l’ho incuriosito dicendogli che dentro c’era la sorpresa…
I suoi occhini alla parola “sorpresa” diventano ogni volta grandi come quelli dei personaggi dei cartoni animati giapponesi, e fa delle facciotte che viene voglia di mangiare lui altroché le polpette….
L'ispirazione per la foto l'ho presa da Gloria che fa anche lei delle polpette simili a quelle che mi faceva mia mamma quando ero piccola e che vi riporto di seguito (mia mamma da buona bolognese conosceva solo il pesce in scatola....). Per la cottura delle patate io ormai da un po' utilizzo la tecnica della cottua nel micro.
 All'inizio pensavo fosse semplicemente un modo veloce di cuocerle, invece a detta di Piero Angela (Superquark 2012) è anche un buon sistema per non perdere le loro proprietà nutrizionali.


POLPETTE DI SGOMBRO CON SORPRESA

Vale a dire:
1 scatola di sgombri al naturale Delicius
3 patate
1 pugno di foglie di mirto pulite e tritate (mia mamma usava il prezzemolo)
sale – uovo – pane grattugiato – olio per friggere
1 mozzarella

Lavare le patate, bucherellarle con uno stuzzicadenti e metterle nel micro alla max temperatura per 8 mins. Schiacciarle con lo schiacciapatate quando sono ancora calde (fate attenzione perché appena escono dal micro sono davvero incandescenti), salarle e lasciarle intiepidire. Aggiungere poi lo sgombro sgocciolato e sbriciolato ed il mirto tritato. Formare le polpette mettendo al centro un bel cubotto di mozzarella, passarle prima nell’uovo, poi nel pane grattugiato, friggerle in abbondante olio bollente e servire.
Col fatto che non nell'impasto non c'è pane (per assorbire l'umidità delle patate) vi garnatisco che restano davvero mooolto asciutte e sembrano quasi cotte in forno....

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci
Ecco a voi il piatto galleggiante dle mio bimbo per i suoi mini-party in piscina
(ed ha solo 4 anni...cosa dovrò aspettarmi quando ne avrà 16?)

Con questa ricettuzza vorrei partecipare al concorso della Delicius "guarda che buono" e se voi mi voterete, magari potrò vederla pubblicata su "Sale e Pepe Kids"

mercoledì 1 agosto 2012

SEMIFREDDO CIOCCOLATO E KALUA

Un dolcetto per rallegrare la giornata e tenere la mente occupata…
Mi dispiace che Angela non aveva ancora pubblicato il suo post sui semifreddi quando ho preparato questo dolce, altrimenti avrei seguito i sui insegnamenti...beh sarà per la prossima volta, ma se anche voi vi siete persi quel post vi consiglio di andarvelo a vedere qui...

SEMIFREDDO CIOCCOLATO E KALUA

Vale a dire:
500 gr di panna fresca da montare -  6 cucchiai di zucchero a velo
2 uova
200 gr di cioccolato fondente – 1 bicchierino di liquore Kalua
1 confezione di wafer al cioccolato
30 gr di nocciole tostate e tritate grossolanamente

Per prima cosa sciogliere il cioccolato con 50 gr di panna da cucina e lasciarlo raffreddare.
Foderare uno stampo da plum cake con carta forno, mettere sul fondo metà delle nocciole tritate e passare uno strato di cioccolato fuso, metter in freezer alcuni minuti per rapprendersi.
Montare l’albume con 3 cucchiai di zucchero a velo, poi montare 450 gr di panna ed unirla all’albume montato a neve. Versare un po' più di metà del composto nello stampo e riporre in freezer mentre si prepara il composto al cioccolato.
Montare il tuorlo con i restanti 3 cucchiai di zucchero a velo ed unire il cioccolato fuso ed il liquore Kalua ed amalgamare con il composto di panna e meringa delicatamente facendo attenzione a non smontare il composto e riporre in frigo alcuni minuti
Frullare 6 wafer e metterli sopra al composto bianco nello stampo insieme alle nocciole rimaste e ricoprire con il composto al cioccolato.
Riporre per almeno 4-6 ore in freezer.
Prima di servirlo sformarlo e guarnirlo a piacere nel mio caso ho usato i wafer tagliati a metà.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci
Partecipo al contest BperBiscotto

venerdì 27 luglio 2012

STREET FOOD...DEI RICORDI

 Mai titolo poteva essere più azzeccato visto che il posto di cui voglio parlarvi oggi non c’è più…
Forse riuscirò a far riaffiorare qualche ricordino a quelli della mia generazione (o poco più!), ieri di certo ho fatto tornare mia mamma indietro di 40 anni e da quei ricordi l’idea di questa ricettina…
Si stava parlando dei vecchi negozi e baretti del centro di Bologna, zona Via Clavature che ora non ci sono più (a parte lo storico Tamburini rimodernato..)…e la mente è subito fuggita al vecchio Bar Lanzarini…
Chi ha vissuto a Bologna, o almeno è passato per il centro fino alla fine del secolo scorso (mi sembra di parlare di preistoria!!!) non può non ricordarsi di questo posto storico e godurioso che era Lanzarini, certamente super ricordato dai ragazzi che facevano “fughino” (alias marinavano), ma ancora vivo anche nelle menti dei più grandi, come mia mamma, che mi ha detto essere stato il primo posto che 40 anni fa portò le mozzarelle in carozza, gli arancini e tutti i fritti possibili ed inimagginabili da “passeggio” nel centro di Bologna. Senza voler dimenticare la famosa “spuma”nella bottiglia di vetro….mamma mia che ricordi!!! Se chiudo gli occhi mi sembra davvero di poter tornare indietro nel tempo!!! E forse ci vorrebbe troppo tempo per raccontare le mille o meglio i milioni di ricordi che riaffiorano…(to be continued)
E quindi per questa volta mi limiterò ad inserire questa ricetta semplice e veloce (magari la prima di una serie che potrei chiamare “le ricette dei ricordi”)


MOZZARELLE FRITTE

Vale a dire:
1 mozzarella in panetto Santa Lucia
3 uova (rigorosamente delle mie bimbe)
Farina e pane grattugiato q.b.
Olio per friggere

Tagliare il panetto a bastoncini (a me ne sono venuti 16) passarli nella farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel pane grattugiato. Far riposare i bastoncini in frigo per almeno una mezz’oretta poi ripassarli nell’uovo e nel pane grattugiato prima di friggerli in abbondante olio caldo.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci
partecipo al contest di Chiara
Street food

giovedì 26 luglio 2012

RUSTICA DI ZUCCHINE

Ed eccovi un'altra ricetta con le zucchine....
A dire il vero questa è una rivisitazione di una torta della Spisni (tratta da Le ricette de la Vecchia Scuola Bolognese) che io riadatto ad ogni occasione con quello che ho nel frigo...
 
RUSTICA DI ZUCCHINE IN FIORE

Vale a dire:
400-500 gr di zucchine (a dire il vero era una zucchina moooooooolto grande)
250 gr di ricotta - 50 gr di grana grattugiato
2 uova intere + 1 albume (che mi era avanzato...non si butta via nulla!!!)
50 gr di burro - sale e pepe
fiori di zucca q.b. - provola dolce

Pulire, tagliare a rondelle le zucchine (nel mio caso la clava) e saltarla nel burro, salare e pepare (io me ne sono dimenticata, ma nessuno se n'è accorto!!!!)...
Togliere dal tegame usando una ramina (così il burro resta nella padella). Amalgamarle alla ricotta, al parmigiano e le uova. 
Foderare uno stampo con carta forno e versare il composto. Disporre sopra i fiori di zucca puliti e privati del pistillo centrale allinterno dei quali avrete messo un pezzo di provola.
Forno preriscaldato 180° per 40 minuti o finchè la superficie non è colorata...
Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
 Braci&Abbracci



mercoledì 18 luglio 2012

CHEESECAKE MANGO E ALBICOCCHE

Come non mi piace presentarmi dagli amici a mani vuote, ma come non mi piace...che ci volete fare, ognuno ha i suoi difetti (ed io ne ho davvero tanti)...hanno il bel da dire che il galateo dice che non è buona educazione...beh beh! per me è più buona educazione presentarsi con le mani pienotte, magari su una con il pacchettino con il solito, stra-scontato regalo di compleanno (per evitare inutilità ci siamo messi d'accordo e ci regaliamo libri, con quello che costano ormai è diventato un regalo di lusso!!!) e sull'altra il portatorte con dentro una golosità...
Ci sarebbe stata bene una Saint Honorè stracolma di panna e bignè, ma col caldo che fa accendere il forno mi terrorizza ed in più abbiamo deciso (come al solito) all'ultimo minuto di trovarci...
E le candeline? Bhe! visto il numero degli anni del festeggiato poco ci mancava che per spegnerle avremmo poi dovuto chiamare i vigili del fuoco...già superati gli anta diventa impegnativo spegnerle, oltre è un'avventura estrema...

CHEESECAKE MANGO ED ALBICOCCHE

Vale a dire:
170 gr di wafer al cacao – 40 gr di burro fuso
500 gr di mascarpone – 150 di latte condensato
250 ml di crema di latte - 5 gr di colla di pesce
6-8 albicocche
180 gr di mango (va bene anche sciroppato) – 2 gr di colla di pesce
30 gr di acqua (o dello sciroppo se si usa mango sciroppato)

per decorare:
te matcha – albicocche, fette di mango o frutta a scelta

Frullare i wafer col burro e compattarli in uno stampo a cerniera rivestito di carta oleata (o pellicola) e mettere in frigo.
Intanto mescolare il mascarpone col latte condensato, tagliare le albicocche a cubetti ed aggiungerli alla crema. A parte montare la crema di latte, tranne 30 gr che scalderete per sciogliere la colla di pesce che avrete ammollato in acqua fredda!!!
Unire prima la colla di pesce sciolta nella panna, poi aggiungere la panna montata mescolando dal basso verso l’alto.
Versare una parte della crema con le albicocche sopra la base di wafer e metter in freezer a compattare e la restante crema metterla in frigo.
Nell’attesa preparare la gelatina di mango frullandolo col minipimer. Sciogliere la colla di pesce (i 2 gr) che avrete ammollato anch’essa in acqua fredda, nello sciroppo ed unire il tutto alla purea di mango.
Con un coppapasta creare un disco che metterete in freezer a compattare.
Dopo circa 30-45 minuti tirare fuori dal freezer e mettere la gelatina al centro della cheesecake, con la restante crema riempire lo stampo e mettere in frigo fino al momento di servire…
Per decorare io ho usato il te matcha spolverizzato su metà torta e nell’altra metà ho messo fette di mango, di albicocca ed alcune ciliegie per fare colore….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

martedì 10 luglio 2012

DOLCETTO TRA UNA LETTURINA E DUE CHIACCHIERE!!!

Eccovi il programmino per questo pomeriggio di lettura con un'amica...
Libretto leggero leggero (non troppo impegnativo, fa troppo caldo ed il neurone è già steso sotto una palma con una bibitina a riposare!!!), da leggersi rigorosamente sull'amaca, limonata fresca sul tavolino che lacia il segno per la condensa...ed alle 16?
Dolcetto!!!!
AAAAAAAAAAAhhhhh! non c'è nulla di pronto....
Non mi abbatto e corro ad aprire la dispensa, qualsosa verrà fuori...
Sì, sì....così finisco questo tubo di biscotti...
E poi posso anche usare quei bicchieri bassi che avevano subito attirato la mia attenzione al negozio, ma che dopo l'uscita di mio marito non avevo mai più avuto il coraggio di usarli...
Nella foto non si vede, ma vuoti hanno i riflessi madreperla...
"Dove hai trovato i bicchieri col cloruro di stagno?", con che??? ma è commestibile?
(che sia per quella roba che non si possono lavare in lavastoviglie...)
Beh ad oggi li ho sempre lavati e poi rimessi via...ora o li uso o li lancio!!!! E visto che sono con un'amica opto per la prima alternativa..alla faccia del cloruro del robo!!!
E poi è possibile che ogni volta che compero un bicchiere lui debba fargli il controllo ai raggi X?


BICCHIERE SFIZIOSO

 Vale a dire:
alcuni biscotti Oreo - alcuni biscotti morbidi all'anice
mascarpone - albicocche (trovate sull'albero!!!)
latte condensato
ciliegie (le ultime della ciotolina) - menta fresca

Meno male che ormai tengo sempre di scota uno di quei tubetti di latte condensato...
Ho frullato insieme i niscotti Oreo con quelli anice (che profumino). Ho lavato e tagliato a cubetti le albicocche e le ho mescolate al mascarpone ed al latte condensato.
Nei bicchieri bassi ho messo alcune cucchiaiate di biscotti, sminuzzaro una foglia di menta, messo alcune cucchiaiate di crema e guarnito con una fogliolina di menta (ed anche i suoi fiori) ed alcune ciliegie...

messo in frigo fino al momento di servire....

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
 Braci&Abbracci
partecipo alla raccolta di Bper Biscotto



lunedì 9 luglio 2012

POLLO SPEZIE E RISO.....


A casa mia i piatti unici vanno alla grande, o forse diciamocelo sono comodi e riesco a far mangiare carboidrati, vitamine e proteine a tutti senza sentirmi dire “questo non mi piace” o “questo non mi va”…attirano l’occhio (ingannano il baucco!!!)
…e quando non attirano per i colori…attirano perché c’è qualcosa di fritto…

POLLO FRITTO ALLE SPEZIE CON RISO ALLA CANNELLA

Vale a dire:
600-700 gr di petto di pollo tagliato a cubetti
circa 1 cucchiaio di queste spezie:
tandoori – curry Royal Garam Masala – zenzero – aglio in polvere – cumino
paprika dolce (va bene anche piccante)
pane grattugiato
250 gr di riso Basmati
3 cucchiai di cannella in polvere (volendo anche di più…)
olio per friggere

La sera prima preparare cubetti di pollo degli spiedini e rotolarli nelle spezie precedentemente mescolate e lasciare riposare tutta la notte coperti con la pellicola.
Il giorno dopo passare gli spiedini nel pane grattugiato e mentre friggono cuocere il riso in acqua e cannella.
Servire gli spiedini di pollo accompagnati dal riso.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

venerdì 6 luglio 2012

SANDWICH-EESE O CAPRESE REVOLUTION?

Ah!ah!ah!...quando si dice "non aver voglia di fare da mangiare..."
Beh queste temperature di certo non aiutano, l'idea dei fornelli accesi mi spaventa...
Eccovi una ricettina super-veloce e fresca...
A dire il vero è quasi una rivisitazione della più comune caprese..
beh! voi chiamatela come volete, qui è piaciuta a tutti e mi sa che si ripeterà nel corso della stagione con varianti per il ripieno...
SANDWICH-EESE...

Vale a dire
mozzarella - pomodori ciliegini (rossi, gialli e neri) - acciughe - capperi - basilico - olive
e tutto quello che volete - olio EVO

Tagliare a metà la mozzarella svuotarla un po' della polpa interna, pulire e mondare gli altri ingredienti e mescolarli assiemee condirli (attenti al sale perchè almeno nel mio caso ho aggiunto le acciughe ed i capperi!!) e metterli all'interno della mozzarella.
Quella per il piccolo l'ho preparata con all'interno solo pomodori e prosciutto cotto...
Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
 Braci&Abbracci

giovedì 5 luglio 2012

MULTISTRATO DI CREPES

Per queste serate calde bisogna trovare pietanze invitanti che non aumentino il senso di caldo...
da accompagnare con una birretta fresca, ovviamente rigorosamente solo per gli adulti...
MULTISTRATO DI CREPES

Vale a dire:
150 gr di farina – 2 uova – 250 gr di latte – 50 gr di burro
pizzico di sale

per il ripieno:
prosciutto cotto – mozzarella – verdure miste surgelate

In una ciotola ho setacciato la farina, ho unito il pizzico di sale e mescolando con la frusta ho aggiunto lentamente il latte freddo facendo attenzione che non si formassero grumi. A parte ho sbattuto con la forchetta un po’ le uova e le ho incorporate alla farina e latte, poi ho unito anche il burro fuso. Ho coperto con la pellicola la ciotola e l’ho lasciata riposare (sul libro è segnato 2 ore…io sinceramente non ho controllato!!!).
Ho poi messo sul fuoco una padella antiaderente appena unta di burro, ho versato un mestolino di composto e muovendo la padella ho ricoperto interamente il fondo. L’ho lasciata dorare poi l’ho girata, così fino ad esaurire tutto il composto.
Ho scongelato le verdure come indicato sulla confezione.
Ho composto la torta mettendo sulla base una crèpes, sopra ci ho messo un po’ di verdure, la mozzarella a pezzettoni ed una fetta di prosciutto cottolo coperto con un'altra crèpes e di nuovo verdure, mozzarella e prosciutto cotto fino ad esaurimento ingredienti.
Prima di servire ho messo il piatto un po’ in forno a microonde (ma va bene anche il forno tradizionale) per far sciogliere un po’ la mozzarella!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
 Braci&Abbracci

giovedì 28 giugno 2012

NASI GORENG CON SPIEDINI DI MAZZANCOLLE AL COCCO


Per molto versi mi ritengo una persona davvero fortunata…
Assieme a mio marito ho potuto visitare tanti paesi stranieri, dall’oriente all’occidente, dai Carabi al Vietnam, passando per l’Europa ovviamente…
Ecco io in tutti i posti dove sono andata ho sempre mangiato bene (parlando di cucina locale!!!)
Di questo piatto vi ho già parlato tempo fa qui, è il piatto tipico indonesiano, dal ristorante di lusso alla bettola lungo la strada e lo so trova in numerose versioni, da quello con la carne a quello col pesce a quello misto…è un po’ come la paella…paese che vai nasi goreng che trovi!!!!
Questa è la versione che ho preparato per i miei, ovviamente adattato con quello che avevo in casa…

NASI GORENG CON SPIEDINI DI MAZZANCOLLE AL COCCO

Vale a dire:
250 gr di riso Basmati
2 cipollotti – 2 spicchi d’aglio – 2 peperoni rossi – salsa di soia
3 carote – prezzemolo
250 gr di code di mazzancolle
pane grattugiato - cocco rapè
3 uova - sale - olio

In una padella con un goccio d’olio scaltrire i cipollotti che avrete tritato finemente.
Nel mixer mettere l’aglio, i peperoni e le carote ed aggiungerli ai cipollotti. Pulire le mazzancolle dal carapace e dal filo nero ed utilizzarne circa 5-6 a testa per gli spiedini ed il restante tagliarli a pezzetti e saltarli insieme alle verdure.
Sbattere le uova con un pizzico si sale e fare una frittata (altrimenti si possono cucinare all’occhio e servire 1 per ogni commensale) e poi tagliarla a listarelle, a cubetti o come volete (i vietnamiti non si fanno certo problemi sull'aspetto!!!)
Cuocere il riso in abbondante acqua salata per circa la metà del tempo indicata nella confezione. Poi passare anch’esso nel riso e terminare la cottura cercando di girarlo il minimo indispensabile (così tende a fare un po’ di crosticina qua e là).
Mentre il riso cuoce passare gli spiedini di mazzancolle  nel pane grattugiato mescolato con del cocco rapè e cuocere su una padella antiaderente o sulla griglia.
Servire tutto assieme in un unico piatto…

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci



venerdì 22 giugno 2012

CHEESECAKE NEL BICCHIERE

Ormai questa mousse la sto rifilando in tutti i modi e colori, soprattutto quando mi trovo amici inattesi a casa….

CHEESECAKE NEL BICCHIERE CON
MOUSSE BIANCA E ROSA CON GELATINA DI FRAGOLE

Vale a dire:
7-8 biscotti OREO
250 gr di mascarpone – 120 gr di latte condensato
180 gr di fragole
4 gr di colla di pesce
1 cucchiaio di zucchero a velo

Frullare i biscotti e distribuirli nel fondo dei bicchieri (con questa dose a me ne sono venuti 5 abbondanti). Mescolare il mascarpone con il latte condensato e dividerlo in due terrine. Pulire le fragole e frullarle col minipimer (alias frullatore ad immersione) usare alcune cucchiaiate di purea di fragole per colorare una parte del mascarpone.
Ammollare la colla di pesce e scioglierla in un po’ d’acqua calda (circa 20 gr) e poi mescolarla velocemente nella rimanente purea di fragole.
Aiutandosi con una sàc à poche o con un cucchiaio formare gli strati di mascarpone (prima il bianco, poi il rosa) e per ultimo la gelatina di fragole.
Alcuni minuti in frigo aiuteranno a condensare il tutto….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

lunedì 18 giugno 2012

MERINGATA SOFFIATA

Il dessert che vi propongo questa volta è l’unione di varie idee…o meglio ero partita che volevo  fare una cosa, poi sono passata da un’altra ed alla fine è uscito questo dolcetto.
In casa sono rimasti piacevolmente soddisfatti, soprattutto del ripieno avanzato che hanno spazzolato alla velocità della luce…
Vi state chiedendo il motivo di tale nome per una semplice meringata?
Beh forse non è la solita meringata…


MERINGATA SOFFIATA

Vale a dire:
50 gr di albume – 50 gr di grano soffiato
25 gr di zucchero semolato e 25 gr di zucchero a velo
250 gr di mascarpone – 130 gr di latte condensato
50 gr di cioccolato fondente


Montare a neve gli albumi con lo zucchero semolato. Aggiungere lo zucchero a velo facendo attenzione a non far smontare la meringa. Metterne alcune cucchiate su carta forno, mentre nella restante meringa aggiungere il grano soffiato. Mettere la meringa col grano soffiato in una sàc à poche e formare un paio di cerchi sempre sulla carta forno. Infornare 150° per 30 minuti circa. Lasciarli raffreddare dentro al forno.
Mescolare il mascarpone con il latte condensato e dividere il composto in 2 parti in una aggiungere i 50 gr di cioccolato fondente che avrete sciolto nel micro (o a bagno maria), nell’altra parte aggiungere 30 gr delle meringhe senza il grano soffiato.
Ora si potrà comporre la meringata soffiata.
Usando uno dei dischi di meringa col grano soffiato avvolgerci della carta stagnola (farà da coppapasta!!) versarci la crema bianca e sopra quella al cioccolato (o viceversa…) e mettere in freezer.
Tirare fuori dal freezer un’oretta prima di servirla (si ammorbidiranno le mousse, ma la meringa non si ammollerà) e servirla con una ganache di cioccolato fondente e briciole di meringa…


Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

sabato 16 giugno 2012

BISCOTTI ALTERNATIVI

Oggi è il primo vero giorno caldo...o almeno così dicono, perchè io sto bene (almeno per ora!!!).
Peccato che la testa non riesca a stare concentrata e così mi sono messa ad impastare...
Partita per fare il pane, presa da un raptus ho aggiunto zucchero ed ho trasformato il pane in biscotti...
Il risultato? 
La testa continua ad andare per i fatti suoi, il pane per questa serà non ci sarà, ma sono usciti degli ottimi biscotti alternativi....

COOKIES AL CIOCCOLATO

Vale a dire:
250 gr di farina di ceci
250 gr di farina 00
250 gr di burro pomata
200 gr di zucchero - un pizzico di sale
4 uova - vanillina
50 gr di gocce di cioccolato

Ho mescolato tutti gli ingredienti assieme e li ho messi a riposare in frigo per un'oretta. Ho poi farmato un cilindro con l'impasto e tagliato a rotelle che hoi ho cotto in forno preriscaldato a 180° per 20-25 minuti.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


venerdì 15 giugno 2012

CENA LIBERA SUL DIVANO....

In questo periodo la gente si piazza davanti alla TV per guardare il calcio...
per me invece poter preparare una "cena da divano" vuol dire festa!!!
Fa parte di quelle famose serate libere, quando sono sola o quando si vuole fare qualcosa di diverso.
Mio figlio la paragona al pic-nic...
tutti e tre seduti in salone con qualche sfiziosità, bibita fresca e ...
telecomando libero!!!!
Questa non è la vera ricetta della torta al testo, ma a casa ormai la chiamiamo tutti così per distinguerla dalla piadina


TORTA AL TESTO DA DIVANO

Vale a dire:
250 gr farina di ceci
250 gr farina 00
sale q.b.
olio EVO (circa 2-3 cucchiai)
acqua/latte (circa 100 e 100 ml)
rosmarino tritato q.b.

E' davvero una ricetta veloce e semplice, proprio adatta sia per un pic-nic che per una cenetta veloce sul divano...
Mescolare tutti gli ingredienti e se avete tempo lasciate riposare l'impasto una mezz'oretta, altrimenti fa nulla. Stendere l'impasto dandogli la forma tonda e cuocerlo su una piastra antiaderente (se avete il testo, o la piastra in ghisa va ancora meglio!!!). Se lasciate l'impasto intero vi verrà una torta alta che sarà perfetta da tagliate a metà e farcire con quello che più vi piace (formaggi, affettati, verdure!!!), se invece dividete in due l'impasto verranno due torte un po' più basse, ma sempre fantastiche.
Sentirete anche il favoloso aroma biscottato che vi invaderà la casa

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci







mercoledì 13 giugno 2012

FIORI COMMESTIBILI PER COLORS & FOOD


Il titolo di questo dolcetto profuma di buono…o almeno di pulito!!!
In questo periodo ogni mattina quando apro la finestra della camera del piccolo vengo avvolta da una ventata di pulito, e non è il bucato della vicina, ma la pianta di gelsomino che abbiano davanti all’entrata di casa (proprio sotto la finestra)…
Il fiore del gelsomino fa parte di quei fiori commestibili, per cui ho deciso di lanciarmi…


BAVARESE AL GELSOMINO

Vale a dire:
120 gr di ricotta – 80 gr di philadelphia
80 ml di crema di latte (ops! panna liquida)
40 gr di zucchero a velo – 40 gr di zucchero semolato
4 gr di colla di pesce – 2 uova
fragole q.b. – 1 pugno abbondante di fiori di gelsomino

La mattina lavare bene i fiori (ovviamente devono essere bio, cioè che non abbiano subito trattamenti anticrittogamici) e metterli in una tazza con la panna liquida, coprire con la pellicola e lasciar riposare in frigo.
Nel pomeriggio sbattere i tuorli con lo zucchero semolato. Ammollare la colla di pesce in acqua fredda.
Mescolare assieme la ricotta ed il philadelphia ed aggiungerli ai tuorli. Prendere la tazza e togliere 50 ml di panna e montarla (e già sentirete la casa riempirsi di profumo!!!) ed aggiungerla alla crema di formaggi.
Mettere sul fuoco la restante panna (coi fiori dentro) a scaldare per poter sciogliere la colla di pesce e passarla attraverso un colino per eliminare i fiori e tutti i residui, unirla alla crema.
Montare per ultimi gli albumi con lo zucchero a velo ed unire anch’essi.
Preparare le ciotole mettendo sotto le fragole pulite e mondate e sopra la bavarese che avrete lasciato raffreddare…
A piacere guarnire con foglie di menta….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci





lunedì 11 giugno 2012

FRIABILE....QUESTA VOLTA E' MORBIDA...

Ma quelle due pere nella cesta della frutta non le può mangiare qualcuno?...magari quel qualcuno che le ha volute comperare!!!!
Dai reagire….troviamo un bel finale per quelle pere che ormai hanno stancato…
Faccio un salto nella dispensa e tiro fuori una marmellata (produzione casalinga) e perché no….c’è anche quel vaso di prugne sciroppate che ho preparato l’anno scorso (volevo provare a prepararle con la ricetta di mia zia….successone: veloci e davvero gustose!!!)…posso garantirvi che in estate in quelle calde giornate afose una ciotola con due o tre prugne sciroppare messe precedentemente in frigo ed una pallina di gelato alla vaniglia sono un trionfo!!!!


CROSTATA MORBIDA 

Vale a dire:
300 gr di farina – 120 gr di burro pomata
125 gr di zucchero – 2 uova
½ bustina di lievito per dolci
vanillina - un pizzico di sale
marmellata di albicocche – pere – prugne sciroppate
zucchero di canna – cannella - zucchero a velo

Mescolare la farina col burro, lo zucchero, il sale, il lievito e le uova e mettere l’impasto a riposare in frigo per un’oretta….
Stendere l’impasto in una tortiera (io ho usato la tortiera col fondo apribile dell’IKEA), versare sopra la marmellata (io ho usato tutto un vasetto da 250 gr a parte un paio di cucchiaiate che me le sono mangiate!!!!), pulire le pere e tagliarle a pezzetti e metterle sopra la marmellata, poi mettere qua e là spicchi di prugne sciroppate.
Una bella spolverata di zucchero di canna e di cannella (a piacere) e via nel forno a 180° per 45-50 mins….
Ecco volevo servirla con una bella spolverata di zucchero a velo, ma le prime due fette si sono volatilizzate prima che me ne accorgessi!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

venerdì 8 giugno 2012

ERBE AROMATICHE MILLE USI...


Vi ho già detto cosa ne penso della rucola, di quanto mi piace sia cruda che cotta, come letto per un antipasto fresco, per dare corpo ad un’insalata mista, oppure come accompagnamento ad un bel filetto…anche questa volta ve la ripropongo in un primo.
In questo caso penso che la rucola sia fantastica per sciogliere un po’ il grasso della salsiccia e dare freschezza al piatto….


BAVETTE SALSICCIA E PESTO DI RUCOLA

Vale a dire:
250 gr di Bavette Nr.13 Barilla
2 salsicce – rucola e grana q.b.
olio evo – un pugno di pinoli

Mentre la pasta cuoce togliere la pelle alle salsicce e metterle a cuocere in un tegame antiaderente sbriciolandole con un cucchiaio di legno. Dopo alcuni minuti aggiungere i pinoli così si tosteranno un po’.
Con un frullatore ad immersione frullare la rucola con il grana ed aggiungere acqua fredda q.b. fino ad ottenere una crema densa.
Scolare la pasta saltarla prima con la salsiccia, poi mantecarla col pesto.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

mercoledì 6 giugno 2012

PRIMI PRODOTTI DELL'ORTO...

L’orto inizia a sfornare qualcosina, a parte insalata e radicchio sono spuntate le prime zucchine…
La settimana scorsa le ho usate per una torta salata (ma ho dimenticato di fare le foto, per cui alla prossima occasione!!!), ed oggi ho preparato

RISOTTO CON LE ZUCCHINE E FIORI FRITTI

Vale a dire:
220 gr di riso da risotti
4 zucchine – brodo vegetale – prezzemolo - olio evo
grana grattugiato q.b.
prezzemolo q.b.
alcuni fiori di zucchino – olio per friggere

In un tegame mettere 3 zucchine tagliate a rondelle con un goccio d’olio a soffriggere. Dopo alcuni minuti aggiungere il riso e lasciarlo tostare. Allungare col brodo e portare a fine cottura
Intanto pulire i fiori di zucchino e la zucchina avanzata e tagliarla a fette. Friggere e mettere a sgocciolare su carta assorbente.
Quando il riso è pronto togliere dal fuoco e mantecare con il grana grattugiato ed il prezzemolo.
Servire guarnendo con le fette di zucchina fritte ed i fiori fritti (daranno un tocco di crottantezza al piatto!)


Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

mercoledì 30 maggio 2012

BARCHETTE DI MELANZANE



BARCHETTE DI MELANZANE

Vale a dire:
melanzane tonde
pomodorini (datterini nel mio caso) – aglio – pecorino sardo
sale – pepe – olio – peperoncino - prezzemolo

Le melanzane le ho tagliate a metà, sulla polpa ho inciso col coltello una griglia e le ho messe in una teglia calotta verso l'alto, con cartaforno a 200° per 20 minuti.
Mettere l’aglio a soffriggere, tagliare i pomodorini a spicchi aggiungerli all’glio qualche minuto.
Scavare la polpa delle melanzane, tritarla ad aggiungere anch’essa. Salare le melanzane scavate, poi salare, pepare i pomodori, aggiungere un po’ di peperoncino (facoltativo) ed il prezzemolo tritato.
Riempire le melanzane coi pomodorini, grattugiare il pecorino e metterle alcuni minuti in forno prima di servirle.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci


martedì 29 maggio 2012

GIGIOTTO...IL MIO LIEVITO MADRE


Dovevo prendere una decisione sulla sorte di Gigiotto (il mio lievito madre), non si poteva continuare a rinfrescarlo senza provare se era in grado di dar vita a sua volta a qualcosa di commestibile!!!!
Primo esperimento (partiamo dalle cose semplici…) ho preparato il pane…
Volevo seguire la ricetta di Paoletta che trovate qui (visto che Gigetto me lo ha dato lei), ma dovevo anche andare a lavorare, per cui non ci stavo coi tempi e così girando un po’ di qua e un po’ di là sul web i tempi che si avvicinava di più alle mie necessità erano quelli de La Cucina di Dolce D che trovate qui (non me ne voglia se ho apportato un po’ di varianti per le mie necessità…)

PANE CON LIEVITO MADRE

Vale a dire:
600 gr di farina (400 gr manitoba + 200 gr farina 00)
100 gr di lievito madre (io ne ho usato 130 gr)
350 – 400 gr di acqua
1 cucchiaino di zucchero – 3 cucchiani di sale (io sono andata ad occhio)

Mio marito si sveglia sempre un’oretta prima di me per preparare la colazione per tutti (sì sono fortunata!!!) e l’altra mattina aveva l’incarico di tirare fuori dal frigo Gigiotto (per essere sicura che non se ne dimenticasse gli avevo tappezzato la cucina di post-it!!!). Quando mi sono alzata come tutte le mattine ho svegliato il piccolo, l’ho preparato e sono volata giù per controllare che Gigiotto fosse fuori dal frigo (fidarsi è bene, ma poi non si sa mai!!!). Ho fatto colazione poi ho rinfrescato Gigiotto (pari peso di farina e 50% d’acqua), preparato e messo a riposare (mentre io andavo al lavoro)….
A mezzogiorno, l’ho ripreso, l’ho diviso (una parte l’ho rimessa in frigo fino alla prossima puntata ed una parte l’ho usata per il pane).
Per cui torniamo a noi. A questo punto ho messo il lievito madre in una terrina con l’acqua (all’inizio i 350 gr) e lo zucchero, poi ho aggiunto le farine, mescolato bene (ed a questo punto aggiunto l’acqua che necessitava), coperto con della pellicola e lasciato riposare fino al giorno dopo.
Il mattino seguente l’ho rovesciato sul tagliere ben infarinato ed ho fatto un po’ di pieghe come aveva spiegato il Maestro al corso della pizza (in entrambi i casi bisognava far incamerare aria!!!).
Ho ben infarinato un canovaccio e ci ho messo sopra il mio pane (piccolo consiglio fate attenzione a come lo mettete a lievitare, cioè se in cottura la chiusura la volete in alto allora fatelo lievitare con la medesima in baso, altrimenti fatelo lievitare con la chiusura in alto così si cuocerà con la cottura per sotto!), avvolto bene e coperto anche con della pellicola.
Sono andata in ufficio e quando sono tornata a casa ho per prima cosa acceso il forno a 230° con dentro la teglia dove poi ho cotto il pane. Arrivato in temperatura ho estratto la teglia, aperto il canovaccio e con movimento deciso ho adagiato il pane e rimesso in forno. Cottura per 45-50 minuti e lasciato raffreddare nel forno.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

domenica 27 maggio 2012

STAGIONE DI FRAGOLE....


 FRAGOLE CON ZABAIONE BRULE’

Vale a dire:
fragole q.b. – ½ limone – 4 tuorli
2 cucchiai colmi di zucchero – marsala q.b. – zucchero a velo
zucchero di canna

Pulire le fragole e passarle per alcuni minuti in una padella col succo di limone e un cucchiaio di zucchero.
Montare i tuorli col rimanente zucchero, aggiungere il marsala e cuocere a bagnomaria a fuoco medio mescolando continuamente finché lo zabaione sarà consistente.
Distribuire le fragole (si può fare con qualsiasi frutta anche mista) nelle coppette, distribuirci sopra lo zabaione, cospargere con lo zucchero di canna e con il cannello caramellizzare lo zucchero (o mettere lo copperre alcuni minuti sotto al grill). Spolverare con zucchero a velo e servire

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

giovedì 24 maggio 2012

PRANZO A VOGLIA ZERO....

Sì, avete proprio letto bene...
Bob vi capita mai di dover far da mangiare e la voglia è proprio a zero?, non quelle volte che non avete tempo perchè avete altro da fare, ma quei giorni che volete mangiare, ma vorreste aprire il frigo o la credenza e vedere uscire il cameriere che spinge il carrello con tutti i piatti che più vi piacciono pronti, solo lì che vi dicono sceglimi e sarò tuo!!!
Ecco...svegliaaaa!!!
Per me è solo un sogno...oggi arrivata a casa avrei avuto di tutto e di più per preparare qualsiasi cosa, dall'antipasto al dolce, ma "voglia zero"
 Avrei voluto guardare mio marito e dirgli "prepari tu qualcosina?", ma gli è cotto per il periodo non proprio leggero che sta passando e mi sono subito sentita una cacchetta....
Dai ragazzuola....alla velocità di un bradipo per di più stanco ho sfruttato l'asso nella manica che noi donne, mamme, mogli e geni dei fornelli, teniamo sempre nascosto....piatto che tra l'altro di solito sfrutto in estate e che vi avevo già postato qui



FRISELLE COI POMODORINI 

Vale a dire:
Friselle (questa volta integrali)
pomodorini aimè comperi (nell'attesa di quelli del mio orto!!!)
Olio – aceto balsamico – sale – pepe q.b.
origano appena raccolto in orto
Philadelphia

Ho pulito i pomodori, li ho tagliati a pezzi e li ho conditi con sale, pepe, aceto balsamico e origano tritato.
Ho messo a mollo in acqua (so che c’è chi le mette con acqua e aceto….) le friselle, le ho appoggiate sul piatto e sopra ci ho appoggiato la dodalata di pomodori.
Ho preso il philadelphia ed aiutandomi con 2 cucchiaini ho iniziato a fare le quenelle.
Una delizia…che sa davvero d'estate!!!!
Magari la prossima volta ci metto anche un po' più d'impegno e l'arrichisco con qualche altra golosità!!!!

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!!
 Braci&Abbracci



mercoledì 23 maggio 2012

TANDOORI E CHAPATI....

Questa domenica ero troppo impegnata nella preparazione dei crossoints secondo la ricetta di Paoletta (almeno che metto a frutto il corso!!!!) e così ho deciso che il pranzo domenicale doveva essere sì gustoso, ma poco impegnativo….
certo la giornata non era delle più ispiranti, tra il terremoto della notte ed il brutto tempo…
Mi ero indirizzata verso il pollo, ma la mattina appena sveglia a vedere quel povero pollo da supermercato mi era presa una tristezza…
apro il frigo ed ispeziono cosa mi può aiutare a trasformarlo (forse solo un miracolo!!!)
e là solo soletto ecco un ingrediente che potrà aiutarmi, nella cestina un altro ingredientino, e con davvero poca fatica ho preparato il pollo per le feste….

POLLO TANDOORI
SERVITO CON CHAPATI CASALINGO

Vale a dire:
1 pollo (il mio era davvero triste!!!)
250 gr di yogurt greco
tandoori q.b. (io esagero sempre perché a noi piace ben rosso e piccantoso!!)
burro q.b.

per il pane:
300 gr di farina – 50 gr di burro – acqua e sale q.b.


Dopo aver rintracciato gli ingredrienti ho tagliato il pollo a pezzi, ho preso una terrina capiente e ci ho versato dentro lo yogurt e la spezia tandoori (di norma compero il tandoori direttamente dla mio fornitore ufficiale di droghe che a Mestre è Caberlotto, là se sono fortunata lo trovo anche sfuso). Ho coperto con della pellicola ed ho lasciato riposare circa 4 ore.
Trascorso quel tempo, prima di riprendere in mano il pollo ho preparato l’impasto del pane mescolando il burro fuso con la farina, del sale ed acqua a necessità, un bicchiere scarso….ed ho lasciato riposare coperto con pellicola per circa 1 ora (meglio più che meno).
Poi ho ripreso il pollo, ho foderato con carta forno una teglia, ci ho versato tutto il contenuto della terrina ed ho infornato a 180° per 1 ora, a metà della cottura ho messo alcuni fiocchi di burro qua e là sui pezzi di pollo.
Per il pane dopo averlo nuovamente impastato, l’ho diviso in pagnottine, stese col mattarello e cotte su una piastra antiaderente (quando sono cotte iniziano a gonfiarsi).
Fatica zero, successo garantito….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

martedì 22 maggio 2012

BICCHIERINI PER UNA COCCOLA DI DOLCEZZA...


Quando ho preparato la cheesecake alle fragole mi era avanzato del mascarpone e dei wafer, ma avevo finito tutte le fragole, per cui per addolcire le serate dei miei amorini ed anche le mie ho preparato questi bicchieri di cheesecake….
Ormai ci siamo viziati in casa e se non c'è un dolcetto, anche un biscottino, un pasto non è finito!!! o meglio non è finito in dolcezza...



BICCHIERI DI CHEESECAKE AI LAMPONI

Vale a dire:
200 gr di mascarpone – 100 gr di latte condensato
40 gr di panna da montare
90 gr di wafer – 25-30 gr di burro
lamponi q.b.

Frullare i wafer col burro fuso e distribuirli nei bicchieri. Mescolare il mascarpone con il latte condensato ed aggiungere la panna montata. Mettere il composto nella sàc a poche e dividerla equamente per i vari bicchieri. Guarnire coi lamponi….

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

lunedì 21 maggio 2012

LE BOLLE DELLA MIA PIZZA...


L’8 maggio ho partecipo al corso di Paoletta e Adriano di croissants e pizza da teglia…
Fino ad oggi non ho avuto tempo di preparare un post per ringraziare entrambi della fantastica giornata che ne è venuta fuori, delle mille cose che ho appreso, e per quel cucciolino che (stano ma vero) ancora vive dentro al mio frigo (Gigiotto), e sì, parlo del lievito madre che ogni 3 giorni rinfresco come da indicazioni dei maestri.
E così a casa ho iniziato mettendo in pratica gli insegnamenti della pizza con le pieghe ed i vari accorgimenti che il Maestro Adriano ci ha insegnato….
Vi dico solo che persino mio marito mi ha fatto una scherzosa scenata di gelosia, dicendomi che con lui non ho mai avuto tutte quelle attenzioni!!!! Sti uomini!!!!
Ma il risultato mi ha premiato…
Non sto a mettervi la ricetta, perché bisogna vivere quella giornata e perché ci vorrebbe troppo tempo a spiegarvi bene tutti i passaggi(non ho le doti del Maestro), non vorrei scrivervi un poema….
ti della pizza con le pieghe ed i vari accorgimenti che il Maestro Adriano ci ha insegnato...me da indicazioni dei maseso, e p
Prossimamente (a.s.a.p.) spero di avere una giornata a mia disposizione per postare foto e commenti dei croissonts che ho preparato ieri...
Ma se non avete ancora partecipato ad uno dei loro corsi non perdete l'occasione, perchè sia Paoletta che Adriano sono davvero bravi, sia nel mostrare, che nello spiegare passo a passo le ricette....e non vedo l'ora che siano di nuovo in zona con un corso ovviamente alla mia portata


Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci

venerdì 18 maggio 2012

UN CHEESE PER UN'AMICA


…sabato giornata super calda, forse la prima giornata calda della stagione, ma da domani si ritorna a temperature più sobrie…
ecco questo era quello che pensavo prima di fare questo dolce, ero  partita che volevo fare un gelo di fragole, ma poi ho unito l’ingrediente croccante e del formaggio, ed ecco ne è uscito un cheesecake alle fragole…
E così l’ho portato dalla mia grandiosa amica e sono stata moooolto contenta quando mi ha detto che le era piaciuto (è la mia critica migliore, perché so che non ama i dolci troppo stomachevoli e soprattutto che se qualcosa non le va non se lo tiene per lei, è la vera amica che c’è nei momenti da ridere, ma non ti molla in quelli diffidi!!!)

CHEESECAKE ALLE FRAGOLE

Vale a dire:
175 gr di wafer al cioccolato
40 gr di burro
250 gr di fragole
succo di 1 limone
4 gr di colla di pesce
20 gr di zucchero a velo
300 gr di mascarpone
150 gr di latte condensato
40 gr di albume
1 pizzico di sale
meringhette e foglie di menta per guarnire

Partire mettendo nel frullatore i wafer al cioccolato (mi piace l’abbinamento cioccolato-fragole, cioccolato-mascarpone!!) col burro fuso e ridurre in briciole. Stendere in uno stampo precedentemente foderato compattare bene e metter in frigo per 30 minuti (x accelerare mettere 15 minuti in freezer).
Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale. Mescolare il mascarpone col latte condensato ed inglobare gli albumi a neve facendo attenzione a non smontarli.
Foderare tutto il bordo dello stampo con le fragole tagliate a metà, poi versare la crema di formaggio sopra i wafer e rimettere in frigo per altri 30 minuti (orari approssimativi) e mentre il formaggio si rassoda preparare la colata di fragole.
Tenere alcune fragole da parte per guarnire il dolce, mentre le altre frullarle con frullatore ad immersione. Mettere la colla di pesce ad ammollare in acqua fredda. Scaldare circa 30 gr di passata di fragole che userete per sciogliere la colla di pesce, poi velocemente unirla al restante passato di fragole. Appena si è raffreddato del tutto versare sopra la torta e rimettere in frigo fino al momento di servire (almeno 3 o 4 ore).
Prima di servire guarnire a piacere con foglie di menta, meringhette e/o fragole.

Il gioco è fatto, ed il piatto è servito!!
Braci&Abbracci